Curiosi di saperne di più su Francesca Rossini? Ecco la mia intervista all'autrice

Ciao Francesca! Che bello intervistarti per la prima volta nel mio Blog! 😀 Ho un po di domande da farti, perciò... iniziamo subito!😉

Quando hai cominciato a scrivere?

Ciao Valentina! Grazie a te per questa tua intervista!

Allora, ho sempre adorato leggere e scrivere storie, poi insegnando ho cominciato a scriverne per i miei alunni. Durante la seconda gravidanza avevo tanto tempo libero perché ero a casa, così ho rispolverato questa mia passione e per gioco ho iniziato a scrivere su varie piattaforme online. Ho vinto un concorso e il mio primo racconto è stato pubblicato da una piccola casa editrice : Nativi digitali ed. 

Da lì non mi sono più fermata e scrivere è diventata la mia valvola di sfogo, il momento di evasione che attendevo la sera con ansia, dopo una giornata ad occuparmi dei bambini a scuola e delle mie splendide e impegnative figlie a casa.

Parlaci delle influenze letterarie che hai avuto, degli scrittori che ami

I miei autori preferiti sono Stephen King di cui adoro lo scrivere semplice e diretto, senza ghirigori, Ken Follett, soprattutto i romanzi storici come "I Pilastri della terra" e W. Smith e i suoi racconti d’Africa. Ma i miei primi amori letterari sono stati i classici come Pirandello e Calvino di cui a 12/14 anni avevo già letto ogni romanzo e che ogni tanto torno a leggere.

 Hai un libro che porti nel cuore?

Ne ho tanti, per diversi motivi e di diversi generi:

"Anna dai capelli rossi": il primo libro che mi è stato regalato, "Se questo è un uomo" il primo libro che mi ha fatto piangere, poi ci sono i miei preferiti come "It" e "Il miglio verde" di King, che rileggerei all’infinito, libri che mi hanno sorpreso e fatto riflettere come "Cecità" di Saramago e "1984" di Orwell.

Insomma, porto tanti romanzi nel cuore, perché ci sono davvero tantissime storie fantastiche con cui sognare.

 Stili una scaletta prima di scrivere un romanzo o vai dove ti porta la storia?

Si faccio una scaletta, soprattutto se la trama è complessa, per evitare incongruenze, ma poi finisco per stravolgerla ogni volta, perché la storia va dove vuole. Il finale per esempio è quasi sempre diverso da quello che avevo pensato in origine.

Qual'è il romanzo che hai scritto a cui ti senti più legata?

Sono legata a tutti, perché sono tanti pezzetti di me. 

Però "Lacrime di farfalla" è quello più sofferto, amato e odiato, perché dentro c’è tantissimo di una parte dolorosa della mia vita.

 Raccontaci l'emozione del tuo primo libro pubblicato

"Phoenix" è nato travolgendomi: non riuscivo a star dietro alla storia che viaggiava velocissima tra le pagine. Mentre scrivevo il primo volume parallelamente nasceva il secondo. Non avrei mai creduto di pubblicarlo, l’ho scritto per me, perché mi faceva stare bene e invece ho ricevuto email positive prima da alcune CE che non mi convincevano poi da lettere Animate, che mi è subito piaciuta. Da lì è nata un’avventura Bellissima, ho conosciuto tanti autori fantastici con cui ho stretto un’amicizia che ancora dura, ho imparato tanto, sono cresciuta come persona e come scrittrice.

Quale valore ha per te la scrittura?

La scrittura è catarsi in primis, esigenza quasi fisica di liberazione, di fuga, un viaggio verso mete e mondi lontani, introspezione ma anche apertura, ricerca di cose che non si conoscono, crescita. Scrivere significa tanto per me e quando per due anni non sono riuscita a farlo per motivi di salute, mi faceva stare malissimo, mi mancava una parte importante di me, di cui finalmente da poco mi sono riappropriata.

 Chi è la prima persona che legge quello che scrivi?

Di solito mio marito che è il mio primo fan e sostenitore, che mi sprona in ogni modo a credere in me e alle mie storie, poi ci sono delle mie carissime amiche autrici che mi aiutano sia per un’opinione che per la correzione dei refusi.

 Hai altre passioni oltre alla scrittura?

Si, il disegno. Il mio sogno è fare un corso perché disegno per puro piacere, ma non ho fatto studi inerenti e non ho tecnica, solo passione.

 Stai scrivendo un nuovo romanzo? Se si, puoi darci un'anticipazione?

Si, finalmente! Ho cambiato del tutto genere: un lunghissimo distopico che non so se e quando avrà fine, ma che mi sta piacendo molto. Lo avevo iniziato due anni fa, buttando giù tutta la trama di base, poi ho smesso di scrivere e mi sono dedicata a curarmi, ora ho ripreso in mano la storia e provo a finirla. Speriamo ne venga fuori qualcosa di buono! 

Grazie Francesca per aver risposto alle mie domande! Ora sappiamo qualcosa in più su di te!😊 

 Ti auguro ogni bene possibile e in bocca al lupo per la tua nuova pubblicazione!

Un abbraccio!😘😘

Carissimi, vi è piaciuta questa intervista?

 L'avete trovata interessante? 

Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!😊 

Vi aspetto!😘