martedì 30 luglio 2019

"Il Fuoco segreto" - La ricerca spirituale di J.R.R. Tolkien di Stratford Caldecott



Titolo: "Il Fuoco segreto" - La ricerca spirituale di J.R.R.Tolkien

Autore: Stratford Caldecott

Editore: Lindau

Pagine: 183

Genere: Saggio

Prezzo:  19,00 €

Prezzo e-book: ...

Letto in formato: Cartaceo

Link d'acquistoIl Fuoco segreto




Trama

"Il Signore degli Anelli" è stato, dopo la Bibbia, il libro più letto del XX secolo. Diverse le ragioni di questo eccezionale successo. L'opera di Tolkien è un riconosciuto capolavoro e ha dato forma a un nuovo genere della letteratura moderna, destinato a una fortuna che sembra inesauribile. In essa si dispiega un universo affollato, complesso e di straordinaria suggestione, che cattura i lettori con la sua rappresentazione della virtù e dell'eroismo, della bellezza e dell'onore. Ma il vero segreto della sua capacità di attrazione risiede nell'intensità spirituale e nella forza simbolica del suo messaggio profondamente cristiano. La maggioranza dei lettori non è consapevole del fatto che Tolkien era un cattolico devoto e che la sua opera abbonda di riferimenti al cristianesimo e alle Sacre Scritture. Per molti, anzi, la sua visione della natura e la sua concezione della tecnica lo renderebbero il campione di un neopaganesimo tipicamente moderno. Stratford Caldecott smonta questo pregiudizio. Addentrandosi nella saga tolkieniana (e in molti scritti privati, rimasti a lungo inediti), svela i valori più autentici, e sorprendenti, di uno scrittore per il quale la religione di Cristo non ha affatto abolito la conoscenza poetica del mondo.



L'autore


Stratford Caldecott (26 Novembre 1953 17 Luglio 2014) è stato un autore, editore e Blogger. Il suo lavoro ha abbracciato materie diverse come la letteratura, l'educazione, la teologia, l'apologetica, l'economia, la tutela ambientale, la geometria sacra, l'arte, la cultura e altro. Tra i suoi libri vanno ricordati "Radiance of Being", "Beauty for Truth's Sake", "All Things Made New e Not as the the World Gives". È stato editore e fondatore della rivista online "Humanum" e collaboratore di numerose riviste online e di stampa oltre a mantenere i propri Blog.

J.R.R.Tolkien fu tra gli scrittori le cui opere influenzarono la conversione di Caldecott al cristianesimo. Caldecott divenne un'autorità sui temi cristiani in "Il Signore degli Anelli".
Da adolescente Caldecott si innamorò dell'America grazie ai fumetti. Amava la lotta tra il bene e il male e il tema della speranza che i fumetti rappresentavano. Quando stava morendo di cancro alla prostata nel maggio 2014, era troppo malato per vedere l'ultimo film di Avenger, Captain America: The Winter Soldier al cinema e non ci si aspettava che sopravvivesse abbastanza a lungo per l'uscita di Blu-Ray. Sua figlia, Sophie Caldecott Lippiatt, avviò così una campagna online per convincere il produttore della Marvel Studios e il distributore Walt Disney Studios Motion Pictures a inviarne una copia in modo che potesse guardarlo a casa. Molti attori che hanno interpretato personaggi della Marvel hanno pubblicato selfie con un cartello "Cap for Strat" ​​a supporto della richiesta. 


In risposta, la Marvel accettò di organizzare una proiezione avanzata esclusiva su DVD per Caldecott a casa sua.
La signora Caldecott, dichiarò: "Non gli piace la ribalta, ma significa molto per lui, non si tratta solo di benedire i suoi ultimi giorni, ma anche di una più ampia campagna di sensibilizzazione sul cancro alla prostata". Una diagnosi tardiva tolse la possibilità a Caldecott di una vita più lunga.
Gli ultimi pensieri di Caldecott su vita e fede, morte e vita eterna sono stati presentati in un saggio pubblicato sulla rivista online "The Imaginative Conservative". 
La sua messa funebre fu celebrata nell'oratorio di Oxford. È sepolto nel cimitero di Wolvercote ad Oxford, vicino a Tolkien. 
Il suo eroe letterario. 




La mia recensione

Benvenuti ad una nuova recensione miei cari!😊😊
Questa volta vi parlo di un saggio che ho letto sul mio amato J.R.R.Tolkien, lo scrittore del mio cuore, per chi ancora non lo sapesse!💖😉
Ho letto molti saggi su Tolkien perché amo immergermi in questi libri e scovare i segni nascosti che l'autore scriveva nei suoi racconti. Questo saggio è tra i più belli che ho letto del nostro amato Professore, molto accurato e dettagliato. Caldecott è stato un autore davvero straordinario, il suo scrivere è fluido, gli approfondimenti sull'opera de Il Signore degli Anelli sono fantastici, ricchi di informazioni che ci erano sfuggite sul nostro amato autore.
L'opera di Tolkien è talmente grande ed eterna che continua a riempire il cuore di milioni di persone; e lo farà ora e per sempre, finché il mondo non avrà fine. Ed è un libro capace di dare grande conforto e sollievo.
Lo stesso Caldecott in questo saggio dice:


 "Molti fanno continuo ritorno al "Signore degli Anelli" per rinfrancarsi l'anima, forse addirittura per quel tipo di sollievo rigeneratore che il suo autore deve aver provato scrivendolo".



Mai ho letto parole più vere! E' davvero così signor Caldecott!
Io ne sono la prova!😄 Ritornare a leggere "Il Signore degli Anelli", anche solo un capitolo o poche parole, è sempre una grande gioia, è come ritornare a casa dopo un lungo viaggio che è la vita. Quando hai bisogno di conforto, bastano poche parole di questo libro, il cuore si ristora e l'anima si rallegra.❤️ Chi è fan come me di Tolkien può capirmi perfettamente! ^^ 
Ecco un altro pezzo tratto dal libro che voglio farvi leggere:


"quelle migliaia di lettori che fanno continuo ritorno al libro e al film per rinfrancarsi un po' l'anima forse concordano con lui. Si tratta di una storia che ci dice cose che abbiamo bisogno di sapere(..) Queste storie sono come i sogni, ma sogni che possono essere condivisi da un'intera cultura; sogni universali che restaurano l'equilibrio della psiche volgendo le nostre energie e i nostri pensieri verso la verità; sogni che somigliano a un'oasi nel deserto. Leggerli può costituire una meditazione".




Nel saggio viene analizzato l'amore di Tolkien verso le lingue, come latino, gotico, gallese e finlandese, ed è proprio grazie a questo amore, che nasce ne "Il Signore degli Anelli" la lingua elfica, una vera e propria lingua che si può imparare e che possiamo parlare, se lo vogliamo, non è fantastico?! ^^😍 
Nel saggio si parla anche della poesia e di quanto Tolkien amasse più la poesia che la prosa, e nei suoi libri questo è molto evidente.

Parla poi del fatto che Tolkien amasse sopratutto il mondo antico, la storia mitica che lo affascinava continuamente e del suo amore spropositato verso la natura, sopratutto per gli alberi. 


Devo assolutamente riportare questo pezzo del libro al riguardo:


"Tolkien considerava le cose naturali cariche della profondità di significato che possiedono tutte le cose, essendo radicate nella mente di Dio. Dio non crea le cose semplicemente per riempire lo spazio. Egli crea per una ragione, e la ragione ultima della creazione è l'amore. Ogni cosa, soprattutto se vivente, è una parola, un simbolo, una rivelazione. Ogni cosa è una nota, o un tema, di una musica più grande. E' più di sé stessa, vale a dire, più di quello che la maggioranza delle persone vede quando la guarda".



Tolkien, come ormai sappiamo, fu un fervido cattolico e ne "Il Signore degli Anelli" ci sono moltissimi riferimenti alla cristianità, tra i quali il personaggio di Frodo che emerge come un modello d'eroe molto cristiano. 


Frodo patisce le pene di un grande male per salvare non solo la sua amata Contea, ma tutto il popolo della Terra di Mezzo e dei suoi abitanti. 



Prende su di sé il peso dell'anello. Ed è detto tutto. E' lui che se ne fa carico, né uno stregone, né un grande uomo con poteri fuori dal comune e né un Elfo. E' un povero e indifeso Hobbit che ha dentro di sé una grande luce, un grande coraggio che riescono a fargli dire durante il Consiglio (quando si deve decidere chi porterà l'anello e questo infinito peso) "Prenderò io l'anello". 


E tutti rimangono di sasso. Perché sono i più piccoli a volte, i veri grandi in questa vita. E' quello che ci vuole far capire Tolkien. Frodo è il più grande dei personaggi dell'opera, dopo vengono tutti gli altri ma è lui che dà la vita per qualcosa di più grande, che la sacrifica per un premio che lo farà sedere sul trono dei Giusti.


Caldecott dice:

"Frodo non lo fa per sé stesso, ma per l'Altro trascendente, per Dio e per il prossimo. Frodo fa quello che sa di dover fare per il bene degli altri".


Non a caso Frodo è al primo posto tra i miei personaggi preferiti dell'opera.💖
Altri riferimenti all'amore che Tolkien invece mostrava per le storie medievali e ad Artù vengono descritte da Caldecott dove ci dice che Aragorn, diventato poi re Elessar, è ovviamente un Re Artù e Gandalf invece un Merlino.
Ci parla poi del conflitto tra bene e male e del fatto che alla fine c'è sempre una Luce che ci riporta in vita, capace di scacciare per sempre le tenebre. 
Al riguardo Tolkien scrisse:


"Credo fermamente che nessuna apatia, né paura terrena debba distoglierci dal seguire la luce con risolutezza".



Ma la cosa che ho amato di più in questo saggio è che l'autore ci fa riflettere sui personaggi degli Hobbit e del perché sono così centrali nella storia di Tolkien.
Gli Hobbit sono uomini adulti nel libro ma assomigliano a dei bambini, sembrano bambini non solo per la statura ma per i loro cuori non macchiati. E' assolutamente da evidenziare perciò il tema del "cuore di un bambino" cioè della purezza, che ci fa ritornare al simbolo cristiano: 


"Solo una persona che mantiene l'animo di un bambino può lodare e glorificare veramente le meraviglie del creato, che sono diventate così vecchie e stantie  per quelli più adulti".



E poi gli Hobbit amano la natura e questo ci riporta a Tolkien e al suo amore per essa. Tutto è un riferimento, non c'è nulla al caso nell'opera del Professore. Ed è quello che amo ne "Il Signore degli Anelli".
Altro punto su cui si riflette nel saggio è la musica. Ne Il Signore degli Anelli ci sono moltissimi canti, Gli Hobbit amano canticchiare le loro canzoni e così gli Elfi. I loro canti sono invece più malinconici e vanno a ricordare mondi ormai perduti, ere dimenticate.

Caldecott  parla poi di tantissimi altri dettagli che hanno caratterizzato l'opera del Professore e che mi hanno davvero fatto molto riflettere. Amo quando un libro riesce in questo intento! ^^
Ma cos'è alla fine il "Fuoco segreto"? 



"E' la vita, l'amore e la creatività, la saggezza e l'amore di Dio che brucia nel cuore del mondo e ne mantiene l'esistenza. 
E' la vita di Dio condivisa con il mondo".


Meraviglioso e dettagliatissimo saggio dunque che mi ha veramente entusiasmata! e che consiglio vivamente a chi è fan di Tolkien e dei suoi libri, ma anche a chi non lo è, proprio per affacciarsi a qualcosa di nuovo e di totalmente straordinario.
E' una lettura che mi rimarrà nel cuore.

Grazie signor Caldecott! Lei ci ha lasciato dei libri meravigliosi in grado di farci riflettere non solo sulle opere di grandi autori, ma della vita stessa! E questo, come ha saputo fare Tolkien nei suoi racconti, è in grado di darci tanto conforto!💖




Questa la mia recensione miei cari!😊
Fatemi sapere nei commenti se vi ha suscitato interesse, mi fa piacere leggervi!
A presto con una nuova recensione!😘😘



8 commenti:

  1. Wow interessante adoro il signore degli anelli

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    1. Ti stra consiglio questo saggio perché è stupendo! ;))

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  2. Bella recensione, trasuda tutto il tuo amore per Tolkien. Brava Vale scrivi proprio bene continua così. Un abbraccio

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    1. Grazie cara Marna!! ^^ Gentilissima come sempre! Un abbraccio!! ;**

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  3. Grazie Valentina
    Un articolo molto interessante
    Non conoscevo questo libro e lo consiglierò di sicuro a mio fratello per regalarlo ad un suo amico che ha la tua stessa passione per Tolkien

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    1. Sono davvero contenta che sia riuscita a suscitare interesse per questo libro tanto da consigliarlo carissima Maria!! ^^ E' un saggio stupendo! Ne ho letti molti altri di saggi su Tolkien, questo è tra i migliori letti fino ad ora! ;) Grazie per il tuo commento! ;**

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  4. Ciao Valentina mi hai emozionato con la tua recensione.
    Sei entrata nel cuore e nell'anima.
    Complimenti e grazie.

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    1. Salve signor Toscano! Sono davvero contenta che la mia recensione le sia piaciuta ma sono io che ringrazio lei per le emozioni che mi ha dato leggendo le sue poesie! E' un'anima sensibile piena d'amore e nella sua opera traspare questo sentimento forte! :) Scrive davvero bene, complimenti ancora! Le mando un grande abbraccio!! :)

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