E' in arrivo il nuovo libro di Lucrezia Monti! Per voi in esclusiva la mia intervista all'autrice.

Buon pomeriggio miei cari!😊😊 Eh si, avete capito bene dal titolo.. sta per uscire il nuovo libro della nostra Lucrezia e, per festeggiare questo giorno gioioso, l'ho intervistata in esclusiva per tutti voi!😄 

Ciao cara Lucrezia! Che bello intervistarti per la prima volta e proprio nel mio Blog! ^^
Incominciamo allora, la prima domanda che ti faccio è questa:


Come hai scoperto la passione per la scrittura e come la coltivi?

Ciao cara Valentina e grazie a te per questa tua intervista!

Allora, ti dirò, ho sempre amato scrivere, fin da bambina. La passione per la lettura e quella per la scrittura sono sempre andate di pari passo, nella mia vita; quando ero piccola scrivevo temi per la scuola e tenevo un diario segreto, come moltissime bambine immagino, poi, verso i quindici anni, ho iniziato a dare libero sfogo alla mia fantasia, scrivendo anche racconti.  

Dove trovi ispirazione per scrivere?

Le persone sono di enorme ispirazione per me! Vado a fare la spesa, vedo una commessa e - bang! - ecco che nasce l'idea di "Un amore sotto l'albero di Natale"; in Galleria incrocio lo sguardo blu cupo di un bell'uomo in giacca e cravatta, dall'aspetto un po' rigido e con l'orecchio attaccato al cellulare ed ecco qui un embrione di Rolando... Racconto storie, ma che potrebbero essere pezzetti di vite reali; tutti ci innamoriamo, tutti possiamo trovare l'amore vero: la segretaria e lo studente universitario, il pediatra e la bagnina, l'apicoltore e la commessa. I miei romanzi sono "storie di gente comune": spesso vado alla stazione Cadorna, mi tuffo controcorrente nella fiumana di pendolari che scendono dai treni, guardo i loro visi e mi immagino quale storia potrebbero raccontare, quale amore abbiano o desiderino nella propria vita. E lo scrivo.

Quando scrivi un libro hai già tutta la storia in mente o la elabori strada facendo? 

Un'idea di base ce l'ho sin dall'inizio, ma la storia si sviluppa mano a mano che procedo nella stesura. Senza contare, poi, le modifiche che ogni rilettura porta con sé!

C'è un collegamento tra te e i personaggi di cui scrivi o è solo frutto della tua immaginazione? 

"Come lampo" è in parte autobiografico. C'è molto di me in quel romanzo e, forse, anche per questo ho esitato tanto prima di decidermi a pubblicarlo. Ma, sebbene in misura minore, c'è parte di me in ogni mio romanzo. Non necessariamente nella protagonista femminile, ma sì, c'è sempre un qualche collegamento tra me ed i personaggi di cui scrivo.

 C'è stato un momento particolare che ti ha fatto capire che eri portata per la scrittura? 

Be', no, se escludiamo i voti alti che mi hanno sempre elargito le insegnanti di italiano e di lettere. Ecco, in questo tratto da secchiona ero molto simile ad Angelica - ridacchio. No, non c'è stato un vero e proprio momento, direi che la mia è stata una grande passione per la lettura e la scrittura, da subito.

Secondo te, qual è il libro più bello che hai scritto?

Onestamente non saprei risponderti: sarebbe come chiedere ad una madre a quale dei suoi figli vuole più bene.

Che sensazione si prova dopo aver scritto un libro? 

Sensazioni contrastanti. Mi sento sollevata, perché la scrittura è un'esperienza molto impegnativa e totalizzante per me, ma non sono mai pienamente soddisfatta del lavoro svolto e penso sempre che quella frase avrebbe potuto essere espressa in modo più chiaro o che quel sentimento forse non verrà colto nella sua completezza. Sono anche felice, perché sento che i miei personaggi hanno detto ciò che volevano raccontare, ma mi impensierisce il giudizio che il pubblico potrà dare al mio lavoro. Insomma: sono un guazzabuglio di emozioni! 

Quali genere di libri ami leggere? 

Adoro i classici - altro tratto che mi accomuna ad Angelica di "Vendetta sottobanco".

Chi è il tuo autore/autrice preferito/a? 

Oh, è davvero impossibile citarne uno soltanto! Jane Austen e Pirandello, Shakespeare ed Hemingway, Tolkien e Brontë, Hesse e Baudelaire, D'Annunzio e... potrei continuare all'infinito!

Coltivi altre passioni oltre alla scrittura? 

La lettura! Potrei dire che è la mia prima passione, tant'è che quando non leggo, scrivo. Poi adoro mangiare, possibilmente bene ed in buona compagnia. E mi piacciono un altro paio di cosette...

Ora parlaci del tuo nuovo romanzo, come è nato questo progetto?

Da un vasetto di miele.

Di cosa parla questa tua nuova opera? 

"La Principessa e l'Orso" racconta la storia di Reb e Ber, opposti non soltanto nei diminutivi dei loro nomi, ma accomunati da un passato difficile, legami famigliari complessi e da una grande attrazione fisica. Questo elemento, però, che all'inizio sembra essere l'unica cosa capace di unirli, per quanto superficiale, andrà ad acquistare spessore e profondità mano a mano che Rebecca e Berowalt apriranno i loro cuori, svelando ai lettori la loro storia ed il loro passato. 

Quanto tempo hai impiegato a scrivere il romanzo? 

Circa un anno e mezzo, se parliamo dell'intera gestazione del romanzo, incluso il tempo necessario per documentarmi e quello per la revisione.

E questa era la mia ultima domanda per te. Grazie cara Lucrezia! Ora sappiamo qualcosa in più su di te, e si... siamo curiosi di leggere la tua nuova opera! ^^ 

Un grande in bocca al lupo Lucrezia! Che questa tua nuova opera sia piena di successo come lo sono stati i tuoi precedenti racconti!😀😀

Ed ecco in anteprima per voi la copertina del nuovo libro che presto sarà disponibile su Amazon, IBS e in tutti i maggiori store online, comprese le librerie.

Miei cari, vi è piaciuta questa intervista? 

Aspetto i vostri commenti!😍

Un abbraccio!😘